Il 22 marzo è la Giornata Mondiale dell’Acqua. La crisi idrica e tutte le conseguenze del cambiamento climatico sono sotto gli occhi di tutti e devono farci riflettere su quanto sia importante avere un approccio alle risorse naturali più sostenibile e su quanto, con il nostro comportamento, possiamo fare ogni giorno.
Come già detto in tante occasioni il settore tessile ha, purtroppo, un forte impatto sull’ambiente con l’emissione di grandi quantità di CO2 e l’utilizzo di sostanze potenzialmente nocive alla salute. A questo si aggiunge il grande spreco idrico e le tonnellate di rifiuti prodotte ogni anno a causa dello scarto di abiti usati. A fronte di questa situazione è importantissimo che le aziende e tutta la filiera produttiva si impegnino a ridurre l’impatto ambientale.
Anche in Grassi 1925 cerchiamo di portare il nostro contributo in questo senso. Abbiamo conseguito diverse certificazioni per migliorare la gestione dei nostri processi aziendali in un’ottica di maggiore efficenza e sostenibilità. Stiamo studiando soluzioni innovative, progettando i nostri capi di abbigliamento in un’ottica di eco-design, anche se questo non è semplice per il workwear e per i DPI, che devono sempre garantire livelli di protezione adeguati. Stiamo cercando di sensibilizzare tutta la nostra filiera, dai produttori di tessuti e accessori fino al cliente, per implementare soluzioni efficaci in ottica sostenibile!
Si tratta di un processo a volte lento e faticoso, ma crediamo sia l’unica strada percorribile!
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